Buongiorno Criticatori!
Tre giorni fa (23 Feb) è andata in onda la prima puntata della Seconda Stagione di The Night Shift su NBC.
Voglio aprofittare di questa occasione per parlare della Prima Stagione di questa serie che ho avuto modo di guardare qualche mese fa.
Di genere Medical Drama, The Night Shift è composto da una Prima Stagione di soli 8 episodi.

Sicuramente con questo breve commento voglio spingervi a guardare la serie, si tratta di un nuovo telefilm che unisce il tipico Medical Drama (con i casi del giorno), con le vite private dei medici che lavorano nell'ospedale.
Ho apprezzato molto questa serie perché mi ha ricordato i tempi d'oro di Grey's Anatomy, prima che Shonda rovinasse tutto solo per allungare il brodo.
Di certo The Night Shift non brilla per originalità, è la tipica serie di genere medico, che struttura l'episodio nello stesso identico modo degli altri telefilm nel suo genere.

Ambientata nel Pronto Soccorso del San Antonio Medical Center, la serie vede come protagonisti i medici che lavorano durante il turno di notte.
Quello che rende la storia diversa dal solito sono i medici che lavorano in questo ospedale, la maggior parte di loro sono militari o ex militari.

Il protagonista è TC Callahan un militare ancora segnato dopo la sua tragica esperienza in Afghanistan, il suo passato lo tormenta e non gli permette di condurre una vita serena.
I vari casi medici che si presentano nel corso degli episodi, riportano alla mente di TC dei brutti ricordi che non riesce a cancellare.
La co-protagonista è Jordan, nonchè ex fidanzata di TC, un medico capace con un brillante futuro, ma le sue capacità di giudizio quando si tratta di TC, vengono meno per il forte interesse che lei prova ancora nei suoi confronti.
Da sfondo le varie vicende personali dei protagonisti della serie, i problemi dell'ospedale e i casi medici.

Un telefilm molto interessante e coinvolgente, gli episodi scorrono veloci.
La prima stagione è ben strutturata, in soli 8 episodi riusciamo a conoscere tutti i protagonisti e le loro storie personali, i loro problemi e le loro difficoltà.
I casi medici trattati sono interessanti, come tutti i medical drama, la serie propone casi estremi dove le vittime hanno subito gravi incidenti, o presentano casi clinici rari e difficili da interpretare.

Una serie con un grande futuro, spero che possa crescere e migliorare, ma soprattutto spero che non faccia la fine dei grandi telefilm, giunti al capolinea senza altro da raccontare, che cadono in errori e banalità tristi e sgradevoli, solo per nuovi rinnovi di stagione.