MADE IN JERSEY | Un legal drama come tanti
Buonasera Criticatori,
dedichiamo
un piccolo spazio a uno dei telefilm più inutili mai creati, parlo di Made In Jersey, serie della CBS formata da un'unica stagione di
sole 8 puntate.
La serie vede come protagonista una giovane e pallosissima Martina Garretti, una brutta copia di Kate Reed di Fairly Legal.
Ci
troviamo di fronte all'ennesimo telefilm sul mondo degli avvocati, tra tribunali e cause, quindi un telefilm innovativo e mai visto prima.
La fresca e
brillante Martina, puntata dopo puntata, affronta e risolve i problemi
legali dei clienti del nuovo studio per cui lavora.
Il problema di fondo della serie è la ripetitività della storia, viene dedicato pocho spazio alla vita privata di Martina, e per il 95% del tempo, l'episodio è dedicato alla causa legale di cui la protagonista si occupa, alla risoluzione del caso e alla sconfitta del cattivo.
Lo schema è il solito, ogni episodio è identico a tutti i legal drama in circolazione.
Per farvi un esempio posso strutturare l'episodio in 4 parti.
Il problema di fondo della serie è la ripetitività della storia, viene dedicato pocho spazio alla vita privata di Martina, e per il 95% del tempo, l'episodio è dedicato alla causa legale di cui la protagonista si occupa, alla risoluzione del caso e alla sconfitta del cattivo.
Lo schema è il solito, ogni episodio è identico a tutti i legal drama in circolazione.
Per farvi un esempio posso strutturare l'episodio in 4 parti.
(Prima Parte) - L'episodio inizia con uno stralcio di vita di Martina;
(Seconda
Parte) - Viene esposto il caso del giorno e con i colleghi inizia a indagare;
(Terza Parte) - Momento critico di stallo in cui non vi è una chiara via d'uscita per risolvere il caso;
(Quarta Parte) - Colpo di scena in cui Martina trova la soluzione perfetta risolvendo la causa.
(Terza Parte) - Momento critico di stallo in cui non vi è una chiara via d'uscita per risolvere il caso;
(Quarta Parte) - Colpo di scena in cui Martina trova la soluzione perfetta risolvendo la causa.
La serie non brilla per originalità, uguale a tanti alte serie nel suo genere, e il personaggio principale della ragazza brillante ed esuberante è vista e rivista. Il telefilm è leggero e facile da seguire, ogni episodio è isolato con trama stand-alone che permette di seguire la serie senza il bisogno di vedere gli episodi precedenti.
Una serie particolarmente noiosa, che puntava a qualcosa di nuovo e fresco senza riuscire nel proprio intento.
Come avrete intuito in soli 8 episodi non ci sono collegamenti, l'unica storia che fa da collante nel telefilm è la vita privata / lavorativa di Martina, il telefilm quindi non ha un vero e proprio finale.
L'ottavo episodio presenta lo stesso schema dei precedenti.
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