AND THEN THERE WERE NONE (Miniserie 2015) | Libri e Serie TV


Buon pomeriggio Criticatori,
per la sezione "Libri e SerieTV" oggi voglio dedicare un piccolo spazio ad un famoso libro di Agatha Christie dal titolo AND THEN THERE WERE NONE, a cui si sono ispirati vari film, progetti, opere e infine una Miniserie della BBC.
L'omonima miniserie in questione, composta da 3 episodi, è stata trasmessa sotto Natale sul canale BBC One nel 2015. 

And Then There Were None è nato con il titolo Ten Little Niggers (Dieci piccoli indiani) è stato poi ripubblicato con questo nome negli Stati Uniti.
Si tratta di un romanzo giallo pubblicato nel 1939, in Italia è stato pubblico nel 1946 con un altro titolo: "E poi non rimase nessuno".

Trama:
Anthony Marston, John Macarthur, Emily Brent, Lawrence Wargrave, William Blore, Edward Armstrong, Philip Lombard e Vera Claythorne vengono invitati a Nigger Island, una piccola isola dalla forma di testa di nero, da un certo signor Owen, proprietario dell'unica abitazione sull'isola. Gli invitati non si conoscono tra di loro e una volta arrivati scoprono che il signor Owen e sua moglie non ci sono; ad aspettarli vi sono solamente i due domestici, i coniugi Thomas ed Ethel Rogers, che come ognuno di loro non avevano ancora conosciuto i gentili proprietari della villa.
Il mare che circonda l'isola è agitatissimo e quindi tutti i contatti con la terraferma sono divenuti impossibili. Gli ospiti, consapevoli di ciò, si rassegnano al fatto che dovranno trascorrere qualche giorno insieme e cominciano a chiedersi il perché del loro invito. All'interno di ognuna delle camere assegnate agli ospiti, vi è appesa al muro una filastrocca che recita la storia di dieci negretti i quali, uno dopo l'altro, muoiono in modi differenti.
Mentre gli ospiti cenano e discorrono tra di loro, una voce inumana proveniente da un grammofono incolpa ognuno dei presenti, inclusi i due domestici, di aver commesso un omicidio, descrivendo esattamente come fosse stato commesso da ognuno. Tutti, sconvolti dall'inaspettata voce accusatoria, si discolpano del proprio crimine; a eccezione di Emily Brent, che si rifiuta di dare spiegazioni in merito. Dopo un'attenta analisi del perché ciascuno di loro era stato invitato senza apparente motivo, Anthony Marston, dopo aver bevuto un bicchiere di whisky, improvvisamente muore. Edward Armstrong, medico di professione, dopo una veloce analisi del cadavere, viene alla conclusione che nel bicchiere di Marston c'era del cianuro.
Inizialmente tutti pensano ad uno strano suicidio. Questa ipotesi viene però messa in dubbio quando, il giorno seguente, la signora Rogers viene trovata morta nel suo letto. Armstrong per la seconda volta deve annunciare al marito e agli altri ospiti di un'ambigua morte all'interno della casa, stavolta causata da un'eccessiva dose di sonnifero. A questo punto, l'ipotesi di due suicidi diviene, a parere di molti, alquanto improbabile. Gli ospiti cominciano quindi a sospettare che Marston e la signora Rogers possano essere stati uccisi. Ad alimentare quest'ultima teoria c'è il fatto che le due morti erano avvenute analogamente a quanto descritto nella filastrocca e che al centrotavola, dove inizialmente si trovavano dieci statuette di negretti, ora ne contano solamente otto.
Il giorno seguente, Armstrong, Lombard e Blore ispezionano l'isola con lo scopo di scovare un eventuale assassino nascosto, ma non trovano nessuno e sono sicuri di essere gli unici occupanti dell'isola. Nel frattempo la tempesta che imperversava continua a rendere impossibile qualsiasi tipo di comunicazione con la terraferma. Tornati in casa per pranzare, notano che il signor Macarthur (ex generale dell'esercito) non è seduto a tavola. Il dottor Armstrong lo va quindi a cercare e una volta tornato comunica agli altri la spiacevole notizia che anche Macarthur, in seguito a un colpo inferto tramite un oggetto contundente, è morto. Subito tutti si accorgono che al centrotavola manca un'altra statuetta. Davanti a questo palese omicidio, viene accettata da tutti l'ipotesi che l'assassino deve essere uno di loro. Viene quindi avviata una sorta di investigazione interna per cercare di capire chi possa essere.
La mattina dopo, il signor Rogers viene trovato morto in seguito a un colpo di accetta in testa; quando fu ucciso stava spaccando la legna per fare il fuoco. Anche questo omicidio coincide con la filastrocca e anche in questo caso una delle statuette del centrotavola scompare. Viene sospettata Emily Brent, poiché è l'unica che quel mattino era uscita mentre gli altri dormivano, ma questa ipotesi risulta falsa quando, lo stesso giorno, viene trovata morta sulla poltrona in seguito a un'iniezione di cianuro di potassio eseguita con la siringa del dottor Armstrong; per cui, i sospetti ricadono su quest'ultimo.
Da quel momento in poi, gli ospiti superstiti decidono che bisogna muoversi insieme e che solo una persona alla volta avrebbe potuto lasciare il gruppo. Quando Vera va in camera sua, una volta entrata, si sente toccare da un'alga pendente dal soffitto e, avendo l'impressione che fosse una mano, urla invocando aiuto. Quando gli altri giungono in suo soccorso capiscono che cosa era in realtà. Immediatamente, tutti si accorgono anche dell'assenza di Wargrave (giudice di professione) e una volta tornati in salotto lo trovano seduto sulla poltrona, morto, con un foro di pistola in testa. A quel punto i quattro rimasti cominciano a essere sempre più sospettosi l'uno dell'altro. Aspettano qualche ora finché non arriva il momento di andare a dormire.
Durante la notte Blore sente un rumore, apre la porta e vede passare una persona; allora va a chiamare gli altri e scopre che la persona fuggita è il dottor Armstrong. Blore e Lombard dicono quindi a Vera che avrebbe dovuto aspettare in camera il loro ritorno e che avrebbe dovuto aprire la porta solo se entrambi le avessero chiesto di farlo. Dopo un po' di tempo, Blore e Lombard bussarono nuovamente alla porta di Vera dicendole che non hanno trovato il dottore.
Il giorno dopo, impauriti, i tre escono dalla casa e vanno sulla spiaggia, il luogo meno esposto al pericolo. Blore propone di andare in casa a prendere del cibo, ma gli altri due si rifiutano, quindi va da solo. Visto il prolungamento dell'attesa per il ritorno di Blore, Vera e Lombard si dirigono verso la casa e sotto la finestra della camera di Vera trovano il suo corpo con il cranio fracassato da un grande orologio a forma di orso che gli era stato fatto cadere sulla testa. Tornati nel medesimo punto strategico, Vera e Lombard vedono tra gli scogli il cadavere del dottor Armstrong e lo tirano fuori dall'acqua.
Rimasti in due, Vera, essendo a quel punto sicura che Lombard sia l'assassino, gli sottrae la pistola che egli possedeva e lo uccide. Vera, una volta tornata dentro casa, butta dalla finestra due statuette, prende l'unica ancora intatta e va in camera sua. Dentro vi trova un cappio attaccato al soffitto con un gancio. Sconvolta dai fatti e in preda alla follia, Vera si impicca, come descritto nella filastrocca, lasciando cadere l'ultima statuetta che si frantuma in mille pezzi.
Nell'epilogo l'ispettore Maine discute con il suo assistente l'enigmatico mistero delle morti avvenute a Nigger Island. Vengono formulate varie ipotesi, ma apparentemente nessuna di queste collima perfettamente con i ritrovamenti sulla scena del delitto. Le prime sei morti sono testimoniate dai diari di Vera Claythorne ed Emily Brent e dal taccuino di Blore, ritrovati nelle relative camere. Gli unici che avrebbero potuto uccidere gli altri e infine suicidarsi erano Armstrong, Lombard e Vera, escludendo Blore dato che l'orologio con cui era stato ucciso non poteva che essergli stato fatto cadere in testa da un'altra persona. Vera non poteva avere ucciso tutti e successivamente essersi impiccata poiché la sedia che aveva scalciato per impiccarsi era stata trovata accostata al muro. Lombard non poteva avere ucciso tutti e poi essersi sparato poiché la pistola non era stata rinvenuta vicino al suo cadavere. Armstrong non poteva avere ucciso tutti ed essersi lasciato annegare in mare, poiché il suo cadavere era stato trascinato fuori dall'acqua da qualcuno. Gli ispettori non riescono quindi a risolvere l'enigma.
Alla fine del libro vi è trascritta una lettera trovata all'interno di una bottiglia in mezzo al mare da un peschereccio, il cui comandante la indirizzò alla polizia. Nella lettera vi è una confessione riguardante i fatti avvenuti a Nigger Island: l'assassino dice di avere scelto le sue vittime perché erano tutte riuscite a scampare a loro tempo dalla condanna per omicidio che gravava su di loro e che avrebbero quindi meritato la morte. Lui stesso aveva sempre avuto a che fare con la legge ed era dotato di un grande senso della giustizia; tutto ciò l'aveva spinto a pianificare un delitto perfetto. Aggiunge di aver ucciso per primi coloro che avevano commesso un crimine meno grave, mentre ha lasciato per ultimi quelli che avevano commesso l'omicidio deliberatamente, per farli soffrire il più possibile, logorati dalla paura. Per attuare il suo piano, l'assassino ha usato Armstrong come mezzo per fingere la sua morte: egli ne ha infatti certificato il finto decesso. Abbindolandolo, l'assassino ha fatto credere ad Armstrong che così facendo sarebbero arrivati insieme a scoprire chi fosse l'autore di quelle morti. La notte in cui Blore aveva intravisto qualcuno uscire furtivamente dalla casa, l'assassino stava raggiungendo il dottor Armstrong per incontrarsi come previsto. In quel luogo Armstrong venne spinto giù dalla scogliera dalla persona di cui molto probabilmente si fidava di più tra tutti gli occupanti dell'isola. Una volta ucciso Armstrong, l'assassino ha fatto sì che i restanti ospiti morissero a loro volta e poi si è tolto la vita veramente nello stesso modo in cui sembrava che fosse stato ucciso inizialmente, sparandosi in testa, in maniera da far coincidere il tutto con ciò che era stato riportato negli scritti degli altri. Dopo lo sparo, ha fatto in modo che la pistola, legata ad un elastico, cadesse lontano dal suo corpo al fine di lasciare il caso irrisolto. L'assassino ha scritto la lettera per un bisogno intimo di avere il riconoscimento per il piano estremamente ingegnoso di un delitto perfetto che gli inquirenti non avrebbero mai potuto risolvere. Alla fine della lettera l'assassino lascia la propria firma: non è altro che Lawrence Wargrave.
 Ecco la filastrocca:

Dieci poveri negretti
se ne andarono a mangiar:
uno fece indigestione,
solo nove ne restar.

Nove poveri negretti
fino a notte alta vegliar:
uno cadde addormentato,
otto soli ne restar.

Otto poveri negretti
se ne vanno a passeggiar:
uno, ahimè, è rimasto indietro,
solo sette ne restar.

Sette poveri negretti
legna andarono a spaccar:
un di lor s'infranse a mezzo,
e sei soli ne restar.

I sei poveri negretti
giocan con un alvear:
da una vespa uno fu punto,
solo cinque ne restar.

Cinque poveri negretti
un giudizio han da sbrigar:
un lo ferma il tribunale,
quattro soli ne restar.

Quattro poveri negretti
salpan verso l'alto mar:
uno un granchio se lo prende,
e tre soli ne restar.

I tre poveri negretti
allo zoo vollero andar:
uno l'orso ne abbrancò,
e due soli ne restar.

I due poveri negretti
stanno al sole per un po':
un si fuse come cera
e uno solo ne restò.

Solo, il povero negretto
in un bosco se ne andò:
ad un pino si impiccò,
e nessuno ne restò.


La filastrocca nella versione originale:

Ten little Indian Boys went out to dine;
One choked his little self and then there were nine.

Nine little Indian Boys sat up very late;
One overslept himself and then there were eight.

Eight little Indian Boys travelling in Devon;
One said he'd stay there and then there were seven.

Seven little Indian Boys chopping up sticks;
One chopped himself in halves and then there were six.

Six little Indian Boys playing with a hive;
A bumblebee stung one and then there were five.

Five little Indian Boys going in for law;
One got in Chancery and then there were four.

Four little Indian Boys going out to sea;
A red herring swallowed one and then there were three.

Three little Indian Boys walking in the zoo;
A big bear hugged one and then there were two.

Two little Indian Boys sitting in the sun;
One got frizzled up and then there was one.

One little Indian Boy left all alone;
He went out and hanged himself and then there were none.


fonte > wikipedia 

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