The Walking Dead 5x15: Per Una Volta Una Recensione Seria.



Buon Pomeriggio Criticatori,
eccoci con la recensione settimanale di The Walking Dead.
Oggi sarò breve perchè ho veramente poco da dire, e purtroppo questo episodio ha ispirato ben poche cazzate da scrivere, quindi voglio solo fare una breve riflessione.
Come nelle altre stagioni, questo penultimo episodio è una sorta di tappa buchi, si avanza con la trama, ma senza lasciare il segno, una puntata qualsiasi che pone le basi per un finale (si spera) spettacolare.
Per essere a un passo dal finale di stagione, mi aspettevo una puntata diversa, l'episodio è una finestra sulle vite del gruppo all'interno di questa nuova comunità.
Abbiamo Daryl impegnato nel suo nuovo compito, Glenn che non vuole arrendersi e combattere per restare, Sasha e i suoi demoni interiori, Michonne e la sua consapevolezza, ma soprattutto Rick e la sua mania di controllo.
Per lui non è possibile convivere con delle regole "pacifiche", dal suo punto di vista, l'unica cosa che può funzionare sono gli ultimatum.
Gli ultimi anni da sopravvissuto sono stati difficili, e ha capito che le buone intenzioni e la fiducia non portano a niente nel nuovo mondo.
O si lotta o si muore.
Credo sia questa la frase centrale della puntata, il tema base.
Lottare per ciò in cui si crede, sopravvivere non basta, se si vuole qualcosa o si vuole cambiare qualcosa, bisogna lottare.
Il premio è la vita.
Per questo Rick cerca di valutare ciò che vuole, lui non ha mai smesso di lottare e cerca di capire quale sarà il suo prossimo obbiettivo.
Questa volta il suo scopo è difendere Jessie, fanculo Deanna e le sue regole di merda.

Al contrario Sasha non vuole lottare, la sua decisione di abbattere gli ambulanti non è una reazione, è un passatempo.
Lei si sta chiudendo in se stessa, non vuole affrontare la realtà e non vuole iniziare una nuova vita.
Si sente sola perchè il gruppo ha cercato di ripartire da zero con Alexandria, mentre lei è rimasta indietro.
La sua testa, ma soprattutto il suo cuore, sono rimasti con Bob e Tyreese, le uniche persone per cui valeva la pena lottare per restare in vita.
Lottare.
In maniera diversa dal solito è quello che fa Daryl.
Il suo attuale compito porta con se una nuova prospettiva, un motivo valido per continuare a combattere in questo mondo.
Ma la guerriera per eccellenza Michonne è proprio quella che si rende conto di essersi arresa ai nuovi eventi.
Nel tentativo di aiutare Sasha è lei stessa ad accorgersi di aver archiviato la vecchia Michonne.
Lottare.
In questa Quinta Stagione è Carol la nostra gladiatrice.
Arrendersi e adattarsi sono due cose che non ha mai preso in considerazione, è l'unica del gruppo a mostrare due volti.
Abbiamo una Carol dolce e gentile, una povera donna traumatizzata e priva di cattive intenzioni, e poi abbiamo la vera Carol, o meglio, la NUOVA Carol.

Se la scorsa settimana cercavamo delle risposte alle tante domande nate nel corso dell'episodio, non riceviamo risposte in questo.
Al contrario, gli interrogativi sulla lettera "w" si accumulano, rendendo il mistero ancora più accattivante.


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