Buonasera Criticatori,
dopo questa puntata di The Walking Dead, ho deciso che stasera mi vestirò di nero per portare il lutto.

Cosa posso dire criticatori, sto male.. male male male.
Non pensavo che l'episodio potesse prendere questa piega, soni in crisi mistica e non so cosa fare della mia vita, ma sopratutto voglio un altro episodio e devo aspettare una settimana.
Tradotto = Sono nella merda.

Diciamo che questa stagione, rispetto alle altre, non presenta un colpo di scena dopo l'altro.
Possiamo dire che la morte di Beth, di Tyreese e il nuovo rifugio sicuro di Alexandria, sono i pochi momenti che rendono la serie interessante, perchè ammettiamolo, questa Quinta Stagione non è il massimo.
Quindi questo episodio mi ha particolarmente colpito e mi ha portato indietro nel tempo, quando smaniavo per avere un nuovo episodio e aggiornavo la home dei siti di streaming per poter vedere se i link della nuova puntata erano usciti.

Detto questo, parto con la mia recensione e nel farlo sono triste, perchè l'inizio prevedeva una presa per il culo di Noah, e ora mi sento in colpa.


Nella prima scena abbiamo il prete intento a leggere un buon libro, ma a quanto pare la lettura non è interessante.
Siamo certi che dopo questa delusione, il prete lascerà una cattiva recensione su Amazon.
Un consiglio caro, la prossima volta scarica l'e-book.

Mentre Daryl parte a fare un giro per i boschi, in cerca dei Samcro ancora in vita, Noah è molto indaffarato a rompere le palle al marito di Deanna.
Il buon vecchio Reg regala a Noah un quaderno, dove può sfogare i suoi impulsi evitando di cercarlo.

<<Noah dovresti prendere nota di tutto..>>
<<Ok Reg, allora provo. Caro Diario, oggi Stefan ha dichiarato il suo amore nei miei confronti, ma io voglio farmi suo fratello Damon... ehm..ops..ho sbagliato diario.
Riprovo.
Caro Diario, mi chiamo Noah e sono sicuro che passerò molto tempo con te e avrò il tempo di annotare ogni dettaglio su tutte le pagine.>>


E' il momento della gita, tutti in marcia, alla console abbiamo Nicky Romero.
Dopo tanto tempo assistiamo ad un'altra perla di Eugene.
Dopo la falsa su Washington, Eugene non si abbatte e continua a sparare cazzate come se non ci fosse un domani, cosa che per molti di loro è stato.


Rick ama il suo nuovo lavoro, adesso si occupa di casi di un certo spessore, come il furto delle barrette di cioccolato, il ladro di penne e il distruttore di sculture.


Abraham è in crisi, è chiaro come il sole che per lui è necessario avere uno scopo per tirare avanti, si sente inutile e ha bisogno di un obbiettivo da raggiungere per potersi sentire in pace con se stesso.
Ma gli zombie non tardano ad arrivare, e dopo una carneficina in vecchio stile, il caro Abraham esce dal tunnel.  

Giochiamo a chi muore prima?

Finalmente un po' di movimento.
Gleen e il suo gruppo sono in missione suicida per un oggetto, che molto probabilmente Eugene, dopo tutto il casino, avrà dimenticato a terra.
Come potete intuire una missione utilissima che ha portato morte e distruzione.
Ma quello che colpisce maggiormente è Eugene, che decide di affrontare le sue paure pur di toccare il culo di Tara.
Ragazzi questa è dedizione!

Nell'aria si respira morte certa, una costante in The Walking Dead.
A rimanere ferito, oltre a Tara, è Aiden, di cui non ci importa minimamente nulla, infatti guardiamo l'episodio con tranquillità, nella nostra testa siamo conviniti che Aiden morirà, Tara verrà portata in salvo e tutti il gruppo tornerà a casa sano e salvo.
Ma la situazione degenera, e quello che certamente non ci aspettiamo, è la morte di Noah.
Detto questo ammetto di essere in crisi.
Non so perchè, ma non riesco ancora ad abituarmi alla facilità con cui il cast viene fatto fuori.

Ad Alexandria le cose non vanno di certo a gonfie vele, Carol cerca di allontare il piccolo Sam senza riuscirci.
Lei è forte, ma preferisce non rischiare e tenere lontano il bambino, un modo per non affezionarsi al piccolo.
Nel suo cuore non c'è spazio per altri, e dopo il suo drammatico passato e la perdita della sua unica figlia, per Carol i bambini rappresentano un punto debole.
Ma troppi atteggiamenti sospetti del bambino, riportano alla mentre un altro genere di passato che lei stessa ha vissuto, e la Carol del presente è lontana anni luce dalla Carol del passato.
La soluzione è una sola, uccidere Pete.

Per finire come posso non parlare del voltagabbana del prete, della serie Dolce che dice a Gabbana: <<Amore voltati che facciamo roba>>, perchè è quello che fa il prete con Rick, glielo mette nel culo.
Quando si dice un prete in buona fede eh?



Ho bisogno del nuovo episodio, voglio sapere cosa farà Maggie a riguardo, sicuramente si rivolgerà a Rick e gli dirà quello che ha sentito, ma quello che attendo è la reazione di Deanna quando Glenn e gli altri faranno ritorno.
Dopo quello che il prete ha detto, crederà che il figlio sia morto per un incidente? Continuerà a fidarsi ciecamente di Rick e il suo gruppo?