The Walking Dead | Il Ritorno Dagli Abissi (Recensione 5x09)
oggi fa il suo grande ritorno nel mio pc, The Walking Dead.
Dopo aver ripreso il controllo delle mie emozioni, ho deciso di mollare tutto e tutti e dedicarmi alla puntata.
Cosa posso dire a riguardo?
Pensavo di essermi fatta una canna, la 5x09 è un mix tra True Detective, sfumature stile Graceland e vaneggi alla American Horror Story style.
Prima di dedicarmi alla recenzione di questo episodio, vorrei scrivere un ringraziamento speciale per colore che si occupano di cancellare dalla sigla i vari nomi dei personaggi morti.
Un lavoro non da poco, vista la facilità con cui il cast viene fatto fuori, vedere The Walking Dead è come rivivere all'infinito l'episodio 3x09 di Game Of Thones.
Da questo momento parto con gli spoiler, quindi vi consiglio di non proseguire la lettura se non avete visto la puntata.
Partiamo da Beth, povera stella non faceva un cavolo, cantava e basta, era logico che prima o poi sarebbe arrivato il suo turno.
Diciamo che il suo contributo nella serie era pari a zero, tra i vari personaggi, il suo era uno dei più inutili.
Arrivati al Mid Season bisognava uccidere qualcuno, e per nostra fortuna la sorte ha scelto lei.
Era abbastanza scontato che qualcuno del cast principale morisse, e se proprio devo essere sincera, meglio lei che altri.
Di certo non poteva toccare a Carol, su cui spero ancora per un amoreggiamento pesante con Daryl.
Capisco che Daryl non abbia tempo per la sua presunta vita sessuale, tra un attacco zombie e l'altro, ma cavolo pare che abbia gli impulsi sessuali di una carpa d'acqua dolce.
Guardate Maggie e Glenn, loro il tempo lo trovano sempre.
Posso immaginare che il look brizzolato alla Carol, non faccia colpo sul figo per eccellenza Daryl, ma tesoro non hai molta scelta, devi arrangiarti.
Una domanda sorge spontanea: <<Ma Carol i tuoi capelli non crescono? Ti dai una spuntatina tra un boschetto e l'altro?>>.
Daryl al contrario sembra Jared Leto.
Siamo in macchina a fare un escursione con Rick, Noah, Michonne, Glenn e Tyreese, non manca più nessuno, solo non si vedono Daryl e gli altri.
Rick vuole aiutare Noah a trovare la sua famiglia, e per farlo decide di accompagnarlo nel posto in cui Beth ha promesso di condurlo.
Il luogo in questione è Summer Place, dove la famiglia di Noah è rifugiata, ma indovino indovinello, sono tutti morti.
Caspita che strano, non ci posso credere.
Summer Place infatti si rivela un posticino molto accogliente, con vari cadaveri.
Noah preso dallo sconforto corre verso la sua ex abitazione, seguito da Tyreese il cane, mentre Rick e gli altri si lanciano in discorsi stile: <<Ho ammazzato quella stronza perchè volevo divertirmi>>, <<Hai fatto bene fratello, quella troia non meritava di vivere>>.
Logicamente quelli che hanno prodotto i sottotitoli non hanno scritto bene, ho sentito precisamente queste parole tra Glenn e Rick.
Mentre i due conversano e Michonne raccoglie magliette, Tyreese si sta dissanguando.
Dovete capire che Tyreese è sopravvissuto alla guerra, alla peste e a The Wire, ma l'attacco a sorpresa di un baby zombie, lo fotte.
L'aiuto repentino di Noah, tarda ad arrivare come un pulman, e il vaneggio mentale di Tyreese ha inizio.
Serve un taglio netto stile Rick il macellaio di bay harbor, ma purtroppo Rick sta ancora parlando dei problemi della vita con Glenn, e giustamente Tyreese può aspettare.
Ed ecco che inziata il puntatone, una sorta di crossover stile Chicago Fire e Chicago PD, in cui ti chiedi se hai scaricato l'episodio giusto, perchè ci sono troppi pompieri nel distretto e troppi detective nella caserma.
Scopriamo che essere attaccati da uno zombie è come farsi di V., uno sballo assicurato.
Tyreese inzia a vedere milioni di persone e la stanza si anima a festino, logicamente Beth si occupa della musica.
Ma porca miseria, ma riuscite a farle fare qualcosa che non sia cantare?
Dopo Beth, le bimbe, Bob e il pazzo con il cappellino, ecco che arriva il boss per eccellenza,
il Governatore.
Quello che scopri in seguito è abbastanza scioccante, lui è Tyreese hanno avuto una storia.
Finalmente giungono i soccorsi e Rick e Glenn danno un taglio alla conversazione e al braccio di Tyrees, con l'aiuto di Goemon.
E' inutile dire che la puntata era un saluto al suo personaggio, un episodio dedicato interamente al suo viaggio mentale con tanto di flashback.
Come se non bastasse fare fuori mezzo cast, la morte bussa ancora a The Walking Dead, e la colpa è sempre e solo di Noah - un nome / una sfiga.
Se è vero quello che dicono, e non c'è due senza tre, se per sbaglio ti avvicini a Daryl, io ti ammazzo.
Non posso lamentarmi per questo episodio, è stato interessante, anche se mi aspettavo di vedere Sara Tancredi e Michael Scofield .
Vi aspetto per il prossimo commento sulla puntata 5x10 che andrà in onda 15 Febbraio.
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