Buongiorno Criticatori,

I'M BACK!

Torno dopo trecento anni con un nuovo stile (?) o potrei definirlo "formato" di recensione sulle Serie TV.

Punto ad abbandonare il solito articolo lungo, che ruba al lettore di turno 5 o 7 minuti di lettura per una versione breve, ma dettagliata, tagliando le varie cazzate e andando dritto al sodo.

Era inutile partire con una recensione su un telefilm vecchio o magari alla sua venticinquesima stagione, quindi la scelta è ricaduta su Life Sentence, serie molto chiacchierata ma sfigatella.

Life Sentence è una serie del 2018 trasmessa dall'emittente The CW, cancellata senza pietà dopo una sola stagione di 13 episodi. 

L'ultima puntata 1x13 dal titolo 'Then and Now' sarà trasmessa il 15 Giugno 2018, e scopriremo se la serie avrà o meno un finale.

Nei panni della protagonista troviamo una solare Lucy Hale che veste bene i panni della dolce Stella Abbott, una ragazza che ha lottato per tutta la vita contro il cancro, incapace di abbattersi e pronta a godersi i suoi ultimi mesi di vita. Decisa a viaggiare parte per Parigi dove incontra e sposa Wes, un ragazzo britannico che si innamora di Stella, consapevole che quelli saranno i loro ultimi mesi insieme. Tutto cambia quando Stella scopre di essere guarita, una felice notizia che porta a galla tutti i casini che la famiglia ha cercato di nascondere per rendere più sereno il suo percorso di guarigione. Gli anni trascorsi in ospedale, tra cure e trattamenti, hanno rubato i suoi anni migliori e Stella, una ragazza tenace e sicura, è pronta a recuperare il tempo perso partendo dalle cose più semplici come cercarsi un lavoro.

Un telefilm leggerissimo che affronta una problematica come il cancro in maniera delicata e spensierata. Uno stile simpatico e fresco che ricorda vagamente Hart Of Dixie, di rado pesante. L'unica cazzata che ha portato il telefilm alla cancellazione sono stati i primi due episodi. Quello che vi ho raccontato poche righe fa non è la sintesi della trama dell'intera stagione, ma dei primi 20 minuti del pilot. Nel giro di tre secondi scopriamo che Stella è malata, che parte, si sposa e, il giorno in cui sta iniziando ad organizzare il suo funerale, le viene comunicato di essere guarita. 

Un po' troppo non trovate? Tutto quello che poteva essere raccontato nel corso della puntata viene ridotto a pochi minuti dando l'impressione che non vi sia molto altro da scoprire su questo telefilm. Purtroppo pure il secondo episodio è stato particolarmente noiosetto, e molti che volevano dare una seconda possibilità alla serie hanno definitivamente lasciato lo show. Poi ci sono io, che non riesco a lasciare un telefilm iniziato, quindi ho continuato a guardare Life Sentence e ho scoperto una serie che aveva tanto da raccontare, ma non è stata capace di farlo. 

Un vero peccato, se qualche anno fa era difficile tenere in piedi un telefilm tra rinnovi e cancellazioni spietate, oggi nel 2018 restano solo le serie più amate e seguite da un buon numero di telespettatori.

Un destino già scritto per Life Sentence, telefilm nato su un canale che mette sempre al primo posto telefilm sui supereroi o fantasy.

Il cast di Life Sentence durante il 2018 Winter TCA Tour

Foto: Maarten De Boer

Buongiorno Criticatori,

impossibile resistere a una serie che porta con se l'etichetta Marvel. Aggiungiamo il fatto che la serie in questione non solo appartiene al mondo Marvel, ma è collegata all'Universo degli X-Men e il successo è assicurato.
Sto parlando di THE GIFTED la nuova serie Marvel in arrivo su FOX dal 18 Ottobre in prima visione, a distanza di appena 3 settimana dalla messa in onda Americana, permettendoci di guardare in Anteprima la serie senza troppe attese.

Come precisato sopra, la serie appartiene all'Universo degli X-Men, tra collegamenti e citazioni alla nota serie cinematografica e logicamente ai fumetti della Marvel Comics.

E' la storia della famiglia Strucker, costretta a fuggire dopo la sconvolgente scoperta dei poteri mutanti dei loro due figli: Lauren e Andy. 

Uno dei temi fondamentali trattato nei film è la diversità. 

I Mutanti sono considerati da sempre diversi e impulsivi. Sono considerati pericolosi e il Governo ha cercato di 'limitare' il problema Mutanti perseguitando e catturando chi presentava il gene-X, capace di dare abilità e poteri sovrumani. 

La famiglia Strucker è quindi costretta a fuggire dal Governo, ad aiutarli un'organizzazione di mutanti nata per proteggere i loro simili, nel tentativo di salvare e ottenere una coesistenza pacifica tra umani e mutanti.

ll telefilm presenta ottimi effetti speciali, in linea con i famosi film firmati Marvel.

Troviamo volti noti tra cui Stephen Moyer [True Blood], Amy Acker [Person of Interest e Dollhouse], Jamie Chung, Sean Teale e Natalie Alyn Lind. 

Tra gli Executive producers non mancano grandi nomi come Matt Nix (Burn Notice, APB), il noto fumettista e produttore cinematografico Stan Lee e Bryan Singer, produttore cinematografico di differenti capitoli della Serie Cinematografica degli X-Men.
Vi lascio qui sotto il trailer italiano della serie.

Buonasera Criticatori,

siamo sempre alla ricerca di nuove serie, qualcosa di fresco che ci faccia perdere la testa e ci tenga incollati allo schermo. Tra gli ultimi recuperi appena iniziati ho avuto modo di vedere il Pilot di The Handmaid's Tale, un piccolo gioiello che non potete perdere.
Una serie brillante che cambia le carte in tavola e ci mostra un mondo nuovo e lontano dalle tante serie che potete trovare in circolazione.
La serie tv che ha conquistato l'America e ha trionfato agli Emmy,
finalmente sbarca qui in Italia grazie a TIMVISION. 

Potete infatti seguire la serie nella piattaforma streaming [link] 

The Handmaid's Tale è tratta dal omonimo romanzo dispotico [1985] di Margaret Atwood.

Racconta la vita della protagonista 'Offred' nell'attuale società di Gilead, ex Stati Uniti D'America. Il difficile percorso di adattamento e ribellione nei confronti di questo regime misogino, che strumentalizza le poche donne rimaste fertili per via dell'inquinamento e delle radiazioni, nel tentativo di avere nuove nascite. La società di Gilead crede nel ritorno ai valori tradizionali persi dalla società. Il mondo attuale è inquinato / sbagliato, il solo modo per migliorare il futuro, ma soprattutto il presente, è quello di imporre nuove regole, limitazioni e divieti.
A capo della società troviamo una ristretta cerchia di persone al potere, che comanda e decide le sorti del popolo, e decreta la suddivisione delle donne in quattro categorie: le mogli, le figlie, le non donne e le 'ancelle'. Il viaggio dell'ancella Offred ci porta a scoprire, puntata dopo puntata, questo nuovo e contorto mondo di cui lei è vittima.

Ma 'The Handmaid's Tale' non brilla solo per questa particolarissima e interessante trama, la fantastica interpretazione di Elisabeth Moss, che abbiamo avuto modo di conoscere prima con Mad Men e dopo con Top of the Lake, ci regala un pacchetto completo di emozioni. Al fianco della Moss troviamo altri volti noti tra cui Yvonne Strahovski [Chuck, Dexter e The Astronaut Wives Club], Samira Wiley [Orange Is The New Black] e Alexis Bledel nota a tutti per il suo ruolo di Rory Gilmore in Gilmore Girls, e premiata agli Emmy 2017 proprio per il suo ruolo di 'Ofglen' come Migliore attrice guest in una serie drammatica.

La serie è stata rinnovata per una seconda stagione, ulteriore conferma del successo ottenuto in America. Inutile dirvi che si tratta di un telefilm intenso, capace di emozionare e turbare. Non aspettatevi una serie leggera e divertente, The Handmaid's Tale cattura la vostra attenzione e vi devasta un pezzetto per volta. Un telefilm attuale che fa riflettere e, grazie alla magnifica interpretazione di Elisabeth Moss, ci rende partecipi di una realtà agghiacciante. 

"Come molte cose veramente belle, ti viene voglia di guardarla ancora e ancora. E poi c’è lei, Elisabeth Moss in una prova di recitazione impressionante. Da brividi." 

- A. De Silva